Biografia

MARA DI MAURA

Attrice e autrice, mi laureo in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS) presso l’Università degli Studi Roma Tre e conseguo la laurea magistrale in Lettere con indirizzo filologico, mi specializzo in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti e mi formo come attrice frequentando nella capitale la Scuola di Tecniche dello Spettacolo diretta da Claretta Carotenuto riconosciuta dalla Regione Lazio (Ministero per i Beni Culturali Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo) e studiando con Fioretta Mari, Piero Ristagno (Teatro Stabile Catania), Emmanuel Lavallè (Ecole Lecoq), Renato Cortesi, Michael Margotta (Actor’s Studio), Elio Pandolfi, Carmen Villani, Gianni Musy. Arricchisco la mia formazione anche con il lavoro come speaker radiofonica per Radio Catania (Gruppo RSC), con l’esperienza di assistente alla produzione sul set e in redazione presso RTI New Media Mediaset e con collaborazioni alla pagina cultura e spettacolo di testate nazionali come il quotidiano “La Sicilia” di Catania e il settimanale “Centonove” di Messina in qualità d’inviata romana con numerose pubblicazioni, conseguendo nel 2006 l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia come pubblicista.  

Dal 2005 al 2009 lavoro esclusivamente come attrice professionista (Matr. Enpals n° 1924879) in teatro presso il Centro Stabile di Produzione “Quarta Parete” diretto da Costantino Carrozza con ruoli da protagonista e coprotagonista in Sicilia in tourneè regionale e in matineè scolastiche interpretando classici tra cui Antonietta ne “Il malato immaginario” di Moliere e, in seguito, recito, tra gli altri, al Teatro Parioli e al Teatro dei Satiri di Roma, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, al Teatro Massimo Bellini di Catania, nella produzione del Teatro Stabile di Catania “LA VOLATA DI CALO’” di G.Savatteri con la regia di Fabio Grossi (2014/2015) e affiancando per diversi anni il cantautore internazionale Vincenzo Spampinato in matineè per le scuole. Molte le letture sceniche in contesti prestigiosi come l’Accademia di Belle Arti di Catania o l’Università Cattolica di Milano. Colleziono, inoltre, come attrice diverse partecipazioni cinematografiche e televisive tra cui il film “IL CAPO DEL MONDO” (2022) di Salvo Campisano di cui sono protagonista, il film tv Rai “I NOSTRI FIGLI” (2018) con Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti nel ruolo della giornalista, e, ancora, il film opera prima “L’AMORE DI KYRIA” (2010) recitando nel ruolo della gitana accanto a Francesco Paolantoni in un cast dal respiro internazionale grazie alla presenza di Philipe Leroy e il film “LA MATASSA” (2009) di Ficarra e Picone.

Superate le prove d’ammissione presso l’Università della Calabria di Cosenza conseguo l’abilitazione all’insegnamento con una tesi sul role playing nella didattica inclusiva e dal 2009, contemporaneamente al lavoro di attrice, mi dedico stabilmente anche alla docenza di recitazione e drammatizzazione presso enti e scuole, tanto private che pubbliche. Fondo il laboratorio permanente “La bottega dell’attore” che pone particolare rilievo all’aspetto pedagogico ed inclusivo del lavoro attoriale ed ha sede presso la Sala Teatro Ridotto da me realizzata a Catania nel 2012, in cui dirigo e interpreto spettacoli tanto in lingua quanto in vernacolo, contaminando spesso prosa, musica, canto, danza ed arti visive. I miei lavori, laddove patrocinati da Enti comunali, sono stati replicati anche in rassegne estive. Tra gli autori da me interpretati e messi in scena L.Pirandello, G.Verga, N.Martoglio, A.Cechov, N.Machiavelli, J.Genet, E.Ionesco. L’amore per la scrittura mi spinge, inoltre, a dedicarmi a narrativa e poesia e a scrivere e rappresentare mie opere teatrali, ricevendo riconoscimenti in concorsi letterari. Tra i miei testi per il teatro “Allo specchio”, “L’inganno degli algoritmi” e il più recente “2191- Al di là del giardino”. Nel 2017 mi è stato conferito il prestigioso “Premio alla Sicilianità Cavaliere Pippo Bertoni per il teatro” con la seguente motivazione: “Per l’amore e la passione trasmessa nel suo lavoro raccontando con i suoi occhi ogni angolo di paesaggio della Sicilia.”